Sono sempre stata affascinata dal “lato verde” di Venezia: spesso nascosto e totalmente inaspettato!
Durante il lockdown ne ho scritto sul mio web magazine ripromettendomi di tornare nella città lagunare per visitarla da questa prospettiva ma non sono ancora riuscita a esaudire il mio desiderio.
Il tuo articolo me lo ha risvegliato…
Questo il mio (che andrebbe aggiornato riguardo l’attuale proprietà dell’albergo):
Bentornato! Davvero bella questa intervista, e il modo in cui hai scelto di svilupparla. Insolito, ma interessante, l'argomento: posso chiederti cosa ti ha portato a un approfondimento di questo tipo?
Ciao e grazie! Sono contento ti sia piaciuta. Per quanto riguarda lo stile, talvolta ho voglia di cambiare e sperimentare. E in questo caso ho scelto una formula racconto - intervista.
Credo che il turismo abbia bisogno di un racconto con più sfumature, che tocchi che a prima vista appaiono marginali.
Venendo alla scelta dell'argomento: per molti anni ho girato per alberghi, e quando vedevo quei giardini mi chiedevo quanto impegno ci fosse dietro la loro cura (aggiungi che mi piacciono le piante); ma non è solo botanica, ci sono aspetti gestionali dietro. Poi, in questo caso, anche una storia sociale.
Sono sempre stata affascinata dal “lato verde” di Venezia: spesso nascosto e totalmente inaspettato!
Durante il lockdown ne ho scritto sul mio web magazine ripromettendomi di tornare nella città lagunare per visitarla da questa prospettiva ma non sono ancora riuscita a esaudire il mio desiderio.
Il tuo articolo me lo ha risvegliato…
Questo il mio (che andrebbe aggiornato riguardo l’attuale proprietà dell’albergo):
https://www.cittameridiane.it/voglia-ditalia-tornare-a-venezia/
Sono contento che il mio racconto ti abbia svegliato dei ricordi. :)
Destato ricordi e sfruculiato desideri come quello di visitare i giardini di Venezia! 😍
Non sai quanto io ami il verbo sfruculiare :)
Ecco… il caso non esiste e ci si “riconosce” anche dietro uno schermo 😉
Bentornato! Davvero bella questa intervista, e il modo in cui hai scelto di svilupparla. Insolito, ma interessante, l'argomento: posso chiederti cosa ti ha portato a un approfondimento di questo tipo?
Ciao e grazie! Sono contento ti sia piaciuta. Per quanto riguarda lo stile, talvolta ho voglia di cambiare e sperimentare. E in questo caso ho scelto una formula racconto - intervista.
Credo che il turismo abbia bisogno di un racconto con più sfumature, che tocchi che a prima vista appaiono marginali.
Venendo alla scelta dell'argomento: per molti anni ho girato per alberghi, e quando vedevo quei giardini mi chiedevo quanto impegno ci fosse dietro la loro cura (aggiungi che mi piacciono le piante); ma non è solo botanica, ci sono aspetti gestionali dietro. Poi, in questo caso, anche una storia sociale.
Spero di aver risposto alla tua domanda, Emilio
Sì, grazie mille. E concordo sul fatto che il turismo abbia bisogno di modi nuovi di raccontare. Oltre che di argomenti fuori dal comune.