Ciao, ti do il benvenuto su 21 Grammi di Turismo.
In questo numero:
Prologo: una storia vera su tecnologia e procedure;
Marketing delle destinazioni: NY non ti amo più;
Notizie della settimana.
Se vuoi chiedermi di approfondire una collaborazione o una consulenza, puoi farlo da qui.
Ho ricevuto due email a freddo che volevano vendermi Amazon for hospitality. Per un attimo ho pensato di rispondere con il numero dove racconto perché non la trovo un’innovazione. Alla fine ho desistito.
In compenso mi hanno fatto tornare in mente questa storia, la chiameremo:
LA TECNOLOGIA È NULLA SENZA CONTROLLO
Mi piace provare format alberghieri nuovi, così nel viaggio alla Itb di Berlino è stato il turno della catena alberghiera per nomadi digitali; che poi è un ibrido hotel–ostello con una bella sala coworking, ma vuoi mettere l’effetto che fa.
Ad ogni modo il prodotto è carino, ben studiato e con il giusto tocco di design.
Dopo la prenotazione, mi scrivono che devo necessariamente scaricare la loro app e fare check-in online.
Obbedisco.
Nevica un po’ quando scendo alla fermata di Alexanderplatz, faccio una breve passeggiata e sono in hotel. Entro. Mi avvicino al banco, saluto. Lui ricambia. È gentile e flemmatico. Mi chiede il documento, ma non è un veloce controllo.
Mentre scheda pian piano il mio documento, il collega mi racconta che la sua fidanzata è delle Marche.
Ascolto la confidenza, poi ricordo al flemmatico di aver fatto il check-in online. Mi guarda, sorride, sorseggia un po’ della bevanda scura dalla sua tazza fumante e continua a farmi il check-in.
Bella la tecnologia, ma è nulla senza controllo.
Fine del prologo.
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MARKETING DELLE DESTINAZIONI: I ❤️ NY
Ti amavo, ma non più. È il primo logo che chiunque citerebbe parlando di una destinazione turistica; nel 1975 il designer Milton Glaser lo disegnò su un pezzo di carta mentre era in un taxi, poi un’agenzia pubblicitaria coniò quel semplice slogan per incoraggiare il turismo.
Cosa succede. La municipalità di NY ha deciso di ridisegnare il marchio per dargli un tocco più moderno: ha sfumato il cuore; tolto le grazie al font; cambiato I love NY in We love NYC.
Risultato? Le persone lo detestano.
Come una lampada di Castiglioni o una sedia dei coniugi Eames, il vero design sembra creato oggi. Perché cambiare qualcosa di perfetto, forse per essere innovativi a tutti i costi?
LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA
Ridurre il servizio pulizia. Non è una novità, se ne parla da tempo. Ci sono stati diversi tentativi per risparmiare in tal senso, ad esempio offrendo punti fedeltà o bonus a chi rifiuta la pulizia della stanza.
Marriott ad esempio… In una recente comunicazione agli investitori, ha lanciato l’idea di creare un sistema di pulizia strutturato su più livelli.
…Come potrebbe essere. Gli hotel di lusso continueranno a offrire il consueto servizio (e ci mancherebbe, aggiungo); nel segmento upscale, come Sheraton e Le Meridien, ci sarà una pulizia giornaliera; nei marchi come Courtyard e Four Points pulizie a giorni alterni.
Teorie a confronto. Secondo un professore della Cornell University, questa è la tendenza guest-friendly, dove gli ospiti impostano il servizio desiderato. Alcuni ospiti, però, si dicono irritati all’idea di non avere qualcosa che finora era uno standard.
I sindacati in tutto questo… La vedono come un chiara volontà di ridurre ore di lavoro nei reparti e sottolineano che senza le pulizie giornaliere, si eliminerebbe fino al 39% delle mansioni legate all’housekeeping.
Perché è interessante? È un tema molto sfaccettato; ci sto pensando e non sono così certo sia guest-friendly, ma piuttosto sicuro sia molto profit-friendly.
Dal settore aereo Usa. I funzionari governativi premono per una nuova carta dei diritti dei passeggeri. Tra gli obiettivi: che i voucher viaggi avuti come rimborsi non scadano e l’eliminazione dei costi nascosti, spesso imposti dalle compagnie aeree.
Msc Crociere punta sull'intrattenimento. A bordo dell’ammiraglia Msc Euribia si esibirà, con tre spettacoli a sera, un gruppo di diciannove elementi tra musicisti e cantanti. Per quanto riguarda il teatro, ci sarà un tabellone che coprirà tutti i giorni della settimana.
Non solo turismo d'affari. L’aumento della domanda globale nel leisure, porta BWH Hotel Group Italia a puntare anche sulle destinazioni resort. Il gruppo, forte di una quarantennale presenza in Italia e di una specializzazione nel gestire hotel con servizi per famiglie e bambini, copre questo segmento con ventitré strutture.
È tutto per questa settimana.
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PS Su suggerimento di un lettore ho sperimentato un sommario: cosa ne pensi?