Ciao, sei su 21 Grammi di Turismo.
A Milano, la città dove vivo, oggi si festeggia Sant’Ambrogio e c’è la prima della Scala, ma soprattutto con questo ponte parte ufficialmente la stagione invernale. Buon lavoro, se sei sulla neve.
Io, invece, proverò a resistere ancora qualche numero.
Vabbè, iniziamo.
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GRANDI TEMI
Raccontati attraverso 3 notizie, più qualche riflessione.
L’economia.
La bolla immobiliare cinese. Ha colpito un’altra grande società: la Zhongzhi Enterprise Group. Adesso si teme che possano esserci ripercussioni sull’economia nazionale, infatti Pechino sembra intenzionata a dirottare gli investimenti sul settore manifatturiero abbandonando i gruppi immobiliari in crisi di liquidità, come Evergrande e Country Garden.
Però però. Secondo il Financial Times il conto è stato girato al settore bancario e il Governo cinese fa pressione affinché aumentino i finanziamenti alle aziende immobiliari in difficoltà, con crediti senza garanzie e tassi agevolati.
Perché è interessante? Il collegamento con il turismo è forte, basti pensare che la Country Garden ha in portafogli la Funyard Hotels & Resorts, 70 hotel, con marchi come Anantara, Jo&Joe (Accor) e Home2 Suites by Hilton. Anche la Evergrande ha diversi interessi nel turismo.
La sostenibilità.
Piedi per terra… anche se parliamo di aerei. Virgin Atlantic ha testato il primo volo aereo al mondo alimentato da carburante alternativo. Il Boeing 787, decollato senza passeggeri paganti, ha usato il SAF (carburante per l'aviazione sostenibile).
Come funziona. Questo carburante è realizzato miscelando diverse fonti ottenute da colture, rifiuti domestici e olio da cucina. La speranza è che il SAF possa far germogliare il numero dei voli alimentati senza combustibili fossili.
Ma ci sono alcuni temi aperti:
Anche usando il SAF gli aerei emettono gas serra (il rilascio di carbonio è più basso, dal 50% all'80% rispetto a un carburante standard).
Non c’è abbastanza SAF per rifornire tutte le compagnie aeree.
È un carburante costoso, quindi i prezzi dei biglietti diventerebbero più cari.
Perché è interessante? Ogni traguardo della ricerca va visto con interesse, ma si prevede che l’impatto di questo carburante sarà limitato ancora per molto tempo.
Quindi, per favore, non chiamiamoli voli carbon zero: sarebbe solo controproducente.
La gestione della destinazione.
Dove andate, cosa fate, quanti siete. Sfruttando un codice sul diritto di passaggio del medioevo, alle isole Faroe molti sentieri naturalistici sono diventati a pagamento.
I pedaggi. Non si può dire siano economici: in media 20 euro a persona per sentiero, con picchi di 60 euro, talvolta per percorsi di pochi chilometri. In puro stile nordico i passaggi non sono bloccati, si ha fiducia nella buona fede di chi transita.
I numeri turistici. In otto anni sono raddoppiati: 110mila persone all’anno (40mila ci arrivano con le crociere); numeri che possono apparire minuscoli ai nostri occhi, ma queste isole hanno 55mila abitanti e una piccola estensione. Gli introiti turistici annui sono 115 milioni di euro (il 6% del Pil delle Faroe).
I pareri. Ovviamente nella comunità locale non tutti concordano, per alcune persone non è giusto pagare perché i sentieri dovrebbero essere di tutti; tant'è vero che un’associazione cerca di fare pressione sulla politica affinché trovi una soluzione diversa.
Perché è interessante? Capita che il successo arrivi inaspettato. Con buona pace del marketing delle destinazioni, c’è l’imponderabile che talvolta accende una miccia. Il risultato è che si può essere impreparati al successo.
Quello che non mi piace, e questa storia è solo un pretesto, è che in genere vedo molta attenzione al destination marketing, ma meno per capire che tipo di modello turistico si vuole.
COSE DA SAPERE
La mia selezione delle notizie della settimana.
Proprio oggi. Il Tar della Toscana dovrebbe esprimersi sui ricorsi contro il provvedimento del Comune di Firenze che ha bloccato la registrazione degli alloggi a uso affitto breve nel centro storico.
Secondo InsideAirbnb, a Firenze le case sulla piattaforma sono più di 12mila (9mila nel centro storico).
Attenzioni che si concretizzano. A luglio scrissi dell’interesse del Public Investment Fund verso Rocco Forte Hotels. È cosa fatta, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita rileverà il 49% da Cdp e dalla famiglia Forte (il valore è di circa 1,2 miliardi di sterline).
Le cariche di presidente esecutivo e vicepresidente resteranno a Rocco Forte e Olga Polizzi.
Turismo open air. Negli Usa il mercato del cosiddetto glamping varrebbe 2,68 miliardi di dollari, e si stima possa arrivare a 7,11 miliardi di dollari entro il 2031.
Da nord a sud. La Alaska Air Group ha un accordo per acquisire la Hawaiian Airlines, inclusi i suoi 900 milioni di dollari di debito, aspetto che porta il valore dell’operazione a 1,9 miliardi di dollari. Il Ceo della prima si è detto entusiasta, dato che le compagnie non hanno rotte sovrapposte e che così competeranno con i grandi gruppi.
Ma andiamoci piano. Tra le compagnie Usa, la Alaska Airlines è la quinta per dimensione e questa fusione non intaccherà il dominio delle prime quattro (American, Southwest, Delta e United), che rappresentano il 74% della capacità dei voli.
Infine c’è da vedere cosa dirà l’amministrazione Biden, che si sta dimostrato poco incline alle fusioni per via dei potenziali aumenti delle tariffe aeree.
PER CHIUDERE
Turismo spaziale, ancora una volta.
Richard Branson non investirà oltre in Virgin Galactic. La notizia ha fatto crollare le azioni in borsa, ma Branson aveva già venduto la maggior parte del suo investimento personale nella società che si occupa di turismo spaziale.
Ha detto: «ha un miliardo di dollari, o quasi, dovrebbe avere fondi per svolgere il proprio lavoro da sola».
Quest'anno. È stato importante la Virgin Galactic: ha portato i primi clienti ai confini dello spazio, ma ha anche licenziato il 20% del personale e sta pensando ai nuovi veicoli spaziali (anche se ha lavorato più di dieci anni sugli attuali).
È tutto, alla prossima, Emilio.