21 Gr di Turismo: Cose da sapere questa settimana
Guide turistiche, stop agli hotel, aiuti da restituire, campagne pubblicitarie e altro.
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IN ITALIA
Aiuti covid da restituire. Diverse aziende turistiche durante la pandemia hanno usato contributi a fondo perduto e crediti d'imposta, più del dovuto. Possono regolarizzare la posizione presentando un'autocertificazione entro fine anno e pagando entro il 30 giugno 2024.
Basta nuovi alberghi sul Garda. È la richiesta della Federalberghi Garda Veneto, che raggruppa 400 strutture sulle due sponde del lago. Secondo l’associazione il consumo del suolo è al limite, così ha lanciato una petizione per raggiungere l’obiettivo.
Guide turistiche: cosa cambierà. L’abilitazione non sarà più regionale, ma nazionale. Le guide già abilitate dovranno solo fare domanda di iscrizione nel nuovo albo. Il ddl appena approvato al Senato, che adesso passerà alla Camera, stabilisce che l’esame sarà annuale e gestito dal Ministero del Turismo.
La reazione. La presidente della Federagit, un’associazione di riferimento, si è detta contenta perché grazie a questa legge la professione verrà qualificata e si potrà combattere l’abusivismo.
Perché è interessante? Di certo un traguardo per l’associazione delle guide, ma ci sono almeno un paio di punti ai quali prestare attenzione:
Combattere l’abusivismo. Non sono sicuro che per contrastare l’abusivismo servisse un albo nazionale, quindi bisognerà lavorare bene su questo.
Obbligo formativo. Nascerà con l’albo nazionale. Positivo in teoria (chi può dirsi contro la formazione), ma ci vorrà un gran lavoro di controllo per evitare che non alimenti un’economia dei corsi inutile e fine a stessa.
Antitrust, caro volo e algoritmi. È stata aperta un’indagine conoscitiva su come le compagnie aeree usino gli algoritmi per gestire i prezzi dei biglietti nei collegamenti con Sicilia e Sardegna (regioni con particolari esigenze di mobilità).
DAL MONDO
Il destination marketing report. L’indagine è stata condotta su 300 Destination Management Organization a livello internazionale, toccando diversi punti d’interesse. Ho estrapolato un paio di cose sulla visione della IA.
Ecco a cosa sarà utile secondo le DMO:
40% per l’analisi predittiva;
38% per l’analisi e l’interpretazione dei dati;
37% per la personalizzazione dei contenuti di marketing.
L’impatto minore dell’IA è percepito su:
29% creazione e ottimizzazione campagne;
25% media creativi;
25% creazione di web, app e piattaforme.
Disclaimer: l’indagine è promossa da un’azienda profit, cosa che è bene tenere a mente quando si leggono report, trend, studi e quant’altro.
Fattelo prestare da Indigo. Il marchio del gruppo IHG ha lanciato una campagna basata sul presupposto che gli hotel sono parte dell’identità di un quartiere. Borrowed by Indigo è la sotto-campagna della principale World's Neighbourhood Hotel e l’idea è fare come i bravi vicini di casa, ai quali chiedere: zucchero, olio d'oliva, sale e pepe, al caffè e al tè. E li regaleranno davvero…
IHG vuole ridare agli hotel un ruolo sociale nella geografia urbana o è una mossa scaltra, che si contrappone all’approccio cavalcato a lungo da Airbnb (e da molti property manager) sul vivere like a local?
Migliorare la sicurezza. Il Sudafrica vuole mitigare l’impatto negativo della criminalità violenta sul turismo, così ha siglato un accordo con Google: Maps individuerà ed eliminerà dai percorsi suggeriti quelli più pericolosi.
Certo, è solo un tassello e da solo non sarà risolutivo, ma è un’iniziativa interessante.
In Giamaica aprirà un’altra mega-struttura. Dovrebbe avere più di 1000 camere e portare, tra diretto e indotto, 2500 posti di lavoro (non è chiaro a che livello). A quanto pare il Ministero del turismo dell’isola è in trattativa con il gruppo Lopesan (circa 17.000 camere tra Europa, Asia e Caraibi).
Atto III: un passo indietro. L’affaire Wyndham, Choice Hotels prosegue con una sua lettera. A questa, Wyndham sentenzia che la proposta non è nell’interesse di società e azionisti. Choice, infatti, non ha aumentato l’offerta di 86 dollari per azione (erano 90 dollari, ma c’è stato un calo delle azioni Choice).
TECNOLOGIA
Airbnb compra una tech company. Si chiama Gameplanner e opera nel campo dell’intelligenza artificiale. Di recente ho scritto come Airbnb stia usando la IA per il problema feste, ma questo sembra un livello superiore: il Ceo, Brian Chesky, dice di voler usare l’IA generativa per stravolgere l’esperienza d’uso della piattaforma.
Penso sia tutto per oggi. Ciao.