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nov 3Messo Mi piace da Emilio De Risi

Hai toccato tre punti delicati e ti rispondo onestamente da napoletano:

1. Non c'è mai stata questa grande qualità di cui ci rempiamo la bocca, perlomeno non a livello così diffuso come la gente immagina. A Napoli si può mangiare benissimo in tantissimi posti, ma questo non vuol dire dappertutto. Buono ed economico non significa sano, anzi sono concetti che spesso fanno a pugni. Ma per i turisti sono sinonimi, noi siamo un parco giochi del cibo gustoso a basso costo.

2. Possono permetterselo se hanno attività già ben avviate. Chi paga fitti a vuoto sono comunque ristoratori del centro storico che fanno girare tavoli a manetta. Hanno una visione imprenditoriale lungimirante ma devastante. Che tra l'altro non capisco: onestamente invece di pensare a un futuro in cui con un investimento di adesso posso guadagnare dieci volte tanto fra tre anni preferirei usare quei soldi per godermeli ora, che del doman non v'è certezza. Ma c'è un motivo per cui io non sono un imprenditore.

3. Molto probabilmente no.

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Volevo toccare dei punti delicati, e ti ringrazio per aver colto e contribuito con il tuo commento. Mi ritrovo molto nel tuo punto di vista.

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