Spiagge e concessioni | Investimenti | Italia e mondo
Inoltre: la strategia Verdura resort, turismo accessibile, Ryanair, Belmond e altro
Ciao, sono Emilio De Risi e questa è 21 Grammi di Turismo. Iniziamo.
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DALL’ITALIA E DAL MONDO
Non solo Golf. Pur rimanendo un asset fondamentale del Verdura Resort (gruppo Rocco Forte Hotels) la struttura siciliana punta su una concezione ampia dello sport: padel (5 campi entro il 2022), tennis, nuoto, scherma, rugby, calisthenics. E tutti i programmi sono gestiti da grandi nomi dello sport.
Turismo accessibile. L'Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) ha guidato lo sviluppo di uno standard a livello internazionale sul turismo accessibile. Tra i requisiti e le raccomandazioni fornite si sono toccati punti come le spiagge, i percorsi pedonali, le comunicazioni scritte.
Uno standard riconosciuto a livello internazionale potrebbe permettere di viaggiare in modo più piacevole e tranquillo: nella sola Unione Europea si stima un mercato potenziale di 80 milioni di persone (130 milioni includendo chi le accompagna).
Menù senza prezzo. Al Boeucc di Milano, uno storico ristorante a due passi dalla casa di Alessandro Manzoni, hanno avuto un battibecco con una influencer per via del menù senza prezzi consegnatole, che da prassi è riservato alle donne. Forse è arrivato il momento di aggiornare questa tradizione della ristorazione elegante.
Usa vs Uk. Mentre il governo inglese ha rimosso quasi tutte le restrizioni covid, gli Stati Uniti, preoccupati dall’aumento dei contagi, sconsigliano i viaggi in Uk (inserendoli tra i paesi con il massimo grado di allerta).
Green pass. Secondo il ministro del Turismo: «… Il green pass ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico». Uno scollamento con la linea prevalente che prevede l’ingresso nei ristoranti con una dose di vaccino o tampone negativo.
SPIAGGE
Il report. Spiagge 2020 di Legambiente stima che almeno il 42% delle coste sabbiose è occupato da stabilimenti balneari. In Emilia-Romagna e Liguria quasi il 70%, in Campania il 67,7%, nelle Marche il 61,8%.
Canoni. Nel 2019 l’autorità garante della concorrenza e del mercato, rileva che 21.581 concessioni demaniali marittime (su 29.693) sono state concesse con un canone annuale inferiore a 2.500 euro.
Incassi. Lo stesso anno, lo stato ha incassato 115 mln di euro in canoni. Poco rispetto al giro d’affari di 15 mld di euro all’anno degli stabilimenti balneari (stimato dalla società di consulenza Nomisma).
Disparità. I rinnovi quasi automatici delle concessioni durano da decenni. Tutto in virtù di un patto di fatto: concessioni lunghe e affitti bassi in cambio di investimenti nelle spiagge e nel territorio. Obiettivo raggiunto in parte: i litorali italiani hanno molti servizi, ma i prezzi per lettino e ombrellone sono alti e nelle località più note le spiagge libere sono una rarità.
Bolkestein. l’approvazione di questa direttiva europea del 2006 avrebbe dovuto smuovere qualcosa. Fu stabilito che le concessioni pubbliche dovessero essere affidate ai privati attraverso gare con regole equilibrate e pubblicità internazionale. In questo modo lo stato avrebbe guadagnato di più, senza creare rendite di posizione.
Disattesa. I vari governi negli ultimi anni non hanno applicato questa direttiva, sostenendo che avrebbero danneggiato ingiustamente molte imprese. Lo scorso anno è stato approvato un emendamento al decreto rilancio con una proroga al 2033.
Questo pezzo de Il Post fa un punto sulla situazione spiagge nel nostro paese. Di certo uno dei nodi da gestire per creare un corretta crescita del turismo.
INVESTIMENTI
Ryanair. Prevede di investire in Italia 4 mld di dollari basando 40 aerei (Boeing 737-8200 Max) e portando il traffico a 60 milioni di passeggeri (erano 40 milioni prima della pandemia). O'Leary, inoltre, ha criticato la tassa municipale sul biglietto aereo che a suo avviso serve solo a pagare le pensioni dei dipendenti di Alitalia.
Porsche. La casa automobilistica entra nel club delle aziende che vogliono capitalizzare il brand con una catena alberghiera. L’accordo per lo sviluppo del concept è stato preso con il gruppo Steigenberger Hotels.
Belmond Hotels. Torna alle origini del suo nome (Orient-Express) proponendo il Venice Simplon-Orient-Express. Interessante l’idea degli itinerari stile grand tour e la possibilità di poter dormire in un hotel del gruppo a Venezia o Firenze (stazioni di partenza). C’è solo da capire quanto possa conquistare questo tipo di pacchetto in tempo di covid.
Terme. Salsomaggiore e Tabiano sono state acquisite da Cassa Depositi e Prestiti, che ha affidato la gestione a Qc Terme. Quest’ultima aprirà a settembre anche a New York, arrivando così a 13 centri termali gestiti.
Per questa settimana è tutto. Alla prossima!
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