Ciao, sono Emilio De Risi e questa è 21 Grammi di Turismo.
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Ultimo giovedì del mese, è tempo di Interviste.
Oggi una storia di ecosostenibilità e senso dell’ospitalità. Una leadership al femminile per due strutture di pregio come Cascioni Eco Retreat e Villa del Golfo, entrambe 5 stelle lusso in Sardegna.
Ne è nata una chiacchierata a più voci con Bonaria Serra, proprietaria e GM; Francesca Spanu, resident manager di Cascioni Eco Retreat e Teresa Frulio, resident manager di Villa del Golfo. Iniziamo!
ECOSOSTENIBILITÀ
D. È chiaro che riveste molta importanza nella vostra idea di ospitalità: qual è la vostra visione?
Il territorio deve essere più realistico possibile, non deve essere mutato da un comportamento troppo pensante dell’essere umano (imprenditore). Ma anche far conoscere usi e costumi, la comunità locale con le sue specificità.
D. Come nascono questi progetti di ospitalità?
Cascioni Eco Retreat è quasi selvaggio, nasce con questa filosofia pur operando nel lusso. C’è stata una limitazione dei tagli della vegetazione, sono state inglobate piante della macchia mediterranea anche nelle suite, contribuendo a dare un vero effetto eden. Villa del Golfo, pur con la stessa attenzione, ha una cura più urbana e meno selvatica, ma sempre molto rispettosa.
D. Il costo per la cura del verde deve essere proibitivo.
In realtà no! La proprietà ha assegnato il progetto del giardino a un agronomo che ha selezionato piante locali che richiedono poca acqua e poca cura. Infatti c’è solo un giardiniere.
D. E i processi operativi attuati?
Carta. Il digital concierge Scrollidea va in una logica di riduzione della carta, dove serve usiamo sempre carta riciclata. Poi il racconto fatto a voce mentre si accompagnano in camera gli ospiti, che ovviamente è anche un servizio di lusso.
Cibo. Offriamo uova e prodotti dell’orto che arrivano direttamente dalla tenuta. Inoltre, per noi è un vanto fare rete e far apprezzare le produzioni regionali: ad esempio la colazione è a base di prodotti del posto e si seguono le stagioni.
Raccolta differenziata. Viene fatta anche nelle camere (secco, vetro e plastica). Per Cascioni abbiamo come obiettivo creare un’area ecologica dove gli ospiti possano buttare i loro rifiuti.
D. Non avete paura che possa essere percepito male?
No, noi lanciamo una linea educativa e di rispetto dell’ambiente e quasi sempre i nostri clienti sono all’interno di questa visione. Al Villa del Golfo, dove c’è una clientela che potremmo definire più tradizionale, quest’etica comportamentale viene trasmessa in modo più delicato.
D. Altre pratiche attivate?
L’energia è fornita da operatori che usano solo fonti green, ma si sta pensando anche a un impianto fotovoltaico (per Cascioni). Ma anche la linea cortesia, ad esempio le ciabattine per gli ospiti sono in fibra di mais.
CLIENTELA
D. Quest’approccio alla sostenibilità vi discosta dalla clientela di lusso, per così dire, tradizionale?
Pur con qualche differenza tra Cascioni e Villa del Golfo, per i nostri ospiti il lusso è orientato a vivere l’esperienza del territorio. Non è raro che soggiornino in entrambe le strutture, proprio per goderne in modo diverso. A livello internazionale abbiamo diversi clienti da Germania, Austria e Svizzera: paesi che possono vantare una certa coscienza verde.
SERVIZIO
D. Che attitudini occorrono per un'ospitalità di questo tipo?
Flessibilità da parte di tutti nella gestione dei ruoli: passiamo da organizzare un picnic ad accogliere un ospite, ma anche la predisposizione e la capacità di far sentire ogni cliente unico. La nostra forma mentis è farlo sentire come il primo che arriva e salutiamo.
Ma anche una perfetta conoscenza del nostro territorio e delle sue tante sfaccettature: non a caso, buona parte del nostro personale è sardo.
TECNOLOGIA
Come si integra in questo scenario la scelta di una tecnologia per gli ospiti come il digital concierge e lo smart menù?
Di certo è un modo per aumentare la capacità comunicativa, ma per noi è fondamentale l’equilibrio: il software di guest experience deve inserirsi e integrarsi all’interno dell’esperienza che regaliamo dal vivo.
Poi queste soluzioni sono un veicolo promozionale per i nostri servizi e uno strumento per alleggerire il lavoro della reception.
Per questa settimana è tutto. Alla prossima!
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