Ciao, sono Emilio De Risi e questa è 21 Grammi di Turismo. Iniziamo!
Ultimo giovedì del mese, è tempo di Interviste.
Ho parlato con Diego Monelli, proprietario della Tenuta Poggio Rosso e del suo Glamping. Oltre a fare accoglienza qui si producono vini Igt Toscana, vini dolci, olio Igp toscano e si distilla dell’ottimo gin.
SCENARIO GLAMPING
D. Glamour - camping sembra una contraddizione in termini, ma pensandoci i clienti si posizionano nel solco tra due segmenti: hotel e campeggio. È così?
Stiamo parlando di un fenomeno recente, noi siamo il primo glamping agricolo della Toscana e siamo aperti dal 2016.
Per quello che vedo e per quanto intuisco, ci sono due macro tipologie di clienti: quelli che hanno avuto esperienze di campeggio turistico e adesso vogliono una formula più confortevole e i clienti d’hotel, già abituati ai comfort e attratti soprattutto dalla natura.
D. Confluiscono in un punto comune questi due “clienti tipo”?
Tutti cercano più spazio e tranquillità, ma anche maggiore privacy e contatto con la natura.
Anche la pandemia ha giocato a favore di questa tendenza: fare esperienze open air, ma senza tralasciare il comfort.
D. Quali prospettive vedi per i glamping?
Sarà un fenomeno breve per chi non sarà in grado di rinnovarsi e innovarsi.
Offrire un bel lodge glamour, da cui glamping appunto, è qualcosa di limitato che non può avere un grande successo nel tempo.
Penso che la chiave sia mettere a disposizione un percorso di ospitalità totale, che offra tante cose. Ad esempio i nostri ospiti amano partecipare alla vendemmia.
D. Vi adoperate affinché scoprano il territorio quindi?
La vita è ciclica: si viene dalla campagna, si diventa borghesi e poi si fa un passo indietro. Quel passo indietro verso la natura, secondo me, deve offrire delle emozioni.
Raccontiamo il territorio e indirizziamo le persone a viverlo nel modo giusto. E lo facciamo sia parlando con gli ospiti sia attraverso il sistema di digital concierge.
CARATTERISTICHE
D. Quali sono i dettagli che caratterizzano un glamping?
Nella mia visione è a contatto con la natura e impatto ambientale zero. È inutile cercare di mettere a contatto l’ospite con la natura se poi la si sfrutta troppo.
Questo è il pilastro di partenza.
Per quanto ci riguarda non abbiamo gettato cemento, il legno è stato trattato con prodotti ecologici e da gestione sostenibile. I mobili sono fatti con legno di recupero.
Inoltre il basso impatto è fondamentale, usiamo dei pannelli fotovoltaici certificati 100% dal TÜV, un importante ente certificatore tedesco.
Poi è importante anche comunicare alcuni concetti, per questo nel digital concierge diamo suggerimenti su come trascorrere una vacanza eco friendly.
D. E in termini di dotazioni? Immagino ci siano servizi che in un hotel sono visti come normali e in un glamping sono a valore aggiunto.
Il glam di glamping vuol dire offrire alcune dotazioni in camera come aria condizionata e riscaldamento. Poi un servizio wifi affidabile (i nostri ospiti amano raccontarsi in tempo reale sui social) e il frigo complimentary con delle bottiglie d’acqua, in vetro a rendere ovviamente.
D. Cose percepite come normali in un albergo, ma che fanno la differenza in un contesto totalmente naturale. C’è altro?
Offriamo un brindisi di benvenuto con il nostro vino, che è anche un modo per stuzzicare a prenotare i tour della tenuta.
Inoltre tutte le tende lodge hanno dei letti king size. Sono alto un metro e novantatré, quindi piuttosto sensibile al tema dei letti!
Abbiamo anche un menù cuscini, un servizio che in genere offrono gli hotel di un certo livello.
Anche la tecnologia del digital concierge è percepita come esclusiva, gli ospiti si informano e poi vengono dai noi già preparati.
Spesso per arrivare fanno molte ore d’auto e al check-in sono stanchi, con poca voglia di ascoltare mille informazioni. Così abbiamo declinato l’uso di questa tecnologia alla nostra realtà, un’azienda agricola nella quale il contatto fisico è importante.
Infine, per garantire la privacy abbiamo disposto le strutture in modo che tra le verande delle tende lodge non ci si veda.
D. Hai parlato di tende lodge, puoi spiegarmi meglio cosa intendi?
Sono strutture amovibili composte da legno e telo canvas. Le prime sono state installate per i safari in paesi dell’Africa come il Namibia.
Noi abbiamo optato per quest’approccio, poi ci sono altre declinazioni, c’è chi propone di dormire in botti adattate a camere o all’interno di bolle trasparenti.
Glamping è un concetto che si sta sfaccettando in un’interpretazione abbastanza ampia.
Per questa settimana è tutto. Alla prossima.
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