21 Gr di Turismo: Una nuova storia per il lusso
Poi: novità, espansioni, servizi ancillari, orientamento e altro.
Ciao, sei su 21 Grammi di Turismo.
L’oggetto più efficace per questo numero sarebbe stato: «ospiti in ciabatte e pantaloncini» e il perché lo capirai leggendo. Ma tra le regole di scrittura che mi sono dato, c’è quella di evitare i titoli acchiappa click.
E allora, iniziamo.
HOTEL: IDENTITÀ E ADATTAMENTO
Ho letto questa intervista a François-Joseph Graf, architetto di hotel di lusso. Il pezzo ha un taglio di costume, ma spesso in questi articoli si nascondono spunti interessanti: ecco i passaggi più significativi.
L’occasione dell’intervista è l’apertura dell’hotel At Sloane a Londra.
L’obiettivo nel disegnarlo. «Lo scopo era quello di ricreare a Londra l’ambientazione di una vecchia casa vittoriana…»
I bagni della hall come metro di qualità. «Mi fermavo al Claridge’s da quando ero bambino, quando c’era un servizio sontuoso e una qualità incredibile. I bagni degli uomini erano i più belli al mondo, ma poi è stato distrutto e restaurato in una maniera inaccettabile…».
La componente più importante in un hotel. «La luce. Non amo i faretti. Negli alberghi di lusso convenzionali se ne usano tanti, perfino nelle vasche da bagno, perciò ho deciso di eliminarli. Abbiamo creato luci piccolissime, grandi quanto un dito…».
Alla ricerca della personalità. «Il problema è che la maggior parte degli alberghi sono tutti uguali. Lo scopo dell’At Sloane è quello di avere una personalità inglese, un’atmosfera che non lasci dubbi che i clienti si trovano a Londra».
Adattarsi al XXI secolo. «…Quasi tutti gli alberghi parigini sono stati restaurati, non sempre benissimo... Gli altri grandi alberghi palaziali dovrebbero dedicarsi meglio al proprio restauro, e sapersi adattare al XXI secolo. Non si può continuare ad avere il personale di servizio in giacche da sera con i clienti in pantaloncini e ciabatte. Questi grandi palazzi erano stati costruiti per delle famiglie… Oggi devono ricreare una nuova storia dei grandi alberghi».
Perché è interessante? Emergono diversi spunti: di carattere pratico alcuni, più concettuali altri. Ecco quelli che ho visto:
Esistono hotel di lusso convenzionali e altri pensati;
Quando si progetta un hotel, la luce naturale vince sempre;
I bagni della hall come metro di qualità. Certo, può suonare un tantino snob, ma è stimolante proprio perché non è il primo ambiente al quale si penserebbe. Dopotutto il lusso è anche la cura di aspetti che ai più sembrano secondari;
La bellezza di alcuni hotel tende a essere ciclostilata;
Il lusso è cambiato, per l’architetto bisogna creare una nuova storia per i grandi alberghi. Eppure, stranamente, la resistenza talvolta arriva proprio da chi nel settore ci lavora, magari dietro pensieri come: «io so cos’è il lusso, so cosa vogliono i miei clienti».
PS pare che la frase dei clienti in pantaloncini e ciabatte abbia creato del trambusto online, anche perché interpretata nel senso contrario. Ma questa è un’altra storia.
COSE DA SAPERE
La selezione delle notizie della settimana.
500 hotel di lusso. È il numero di aperture raggiunto da Marriott in questo segmento. Il festeggiato è il St. Regis Riyadh, ma apriranno altri 5 entro la fine dell'anno, poi 24 l’anno prossimo. E ce n’è per tutti i marchi: The Ritz-Carlton, St. Regis Hotels & Resorts, W Hotels, The Luxury Collection e JW Marriott.
Perché è interessante? Notizia che si collega al tema di apertura. Auguri a Marriott per il traguardo impressionante, ma riallacciandomi alle parole dell’architetto Graf, per garantire, come direbbero quelli bravi, delle pipeline di aperture così fitte, forse l’unico modo è fare hotel di lusso convenzionali?
Espansioni. McDonald’s ha più di 40.000 ristoranti, ma entro il 2027 vuole arrivare a 50.000 e più di un terzo delle nuove aperture saranno in Cina.
Nuove frontiere. Lufthansa ha firmato un memorandum d'intesa con la Lilium, una società che ha iniziato a produrre aero-taxi elettrici. Il documento riguarda come saranno gestite le operazioni di volo, la manutenzione e l’equipaggio.
La sfida sarà capire se gli aero-taxi elettrici potranno essere competitivi con taxi a quattro ruote e treni nel cosiddetto ultimo miglio, quello dall’aeroporto alla destinazione finale.
Check-in ferroviario. La procedura introdotta sui treni regionali sta creando problemi, tant’è vero che Trenitalia ha comunicato al personale di non multare. Per fare check-in bisogna toccare una spunta nell’app o nell’email del biglietto, così da riceve un qr code. Però pare non sia stato comunicato bene, e c’è confusione.
Perché interessante? Il trasporto regionale è fondamentale per il turismo, pensa a chi cammina o pedala; per non parlare delle persone straniere in viaggio.
Servizi ancillari a bordo. Carnival Cruise ha aumentato il prezzo di alcuni servizi extra: 3 dollari al giorno per il wifi (se comprato durante la crociera, il piano base passa da 15$ a 18$ al giorno); e salgono anche i prezzi dei ristoranti di bordo come JiJi Asian Kitchen, Cucina del Capitano, Bonsai Teppanyaki e Rudi’s Seagrill.
Tu chiamalo se vuoi, greenwashing. Tre grandi compagnie aeree sono state bacchettate dalla Advertising Standards Authority (l’ente britannico di autoregolamentazione della pubblicità) e le loro campagne sono state vietate perché ritenute ingannevoli sul tema della sostenibilità. Si tratta di Air France, Etihad e Lufthansa.
Perché è interessante? Mi sorprende quanto il tema sia percepito vicino e lontano insieme. Vicino perché molti sono, o vogliono farsi sentire, sensibili al tema, ma è lontano quando si parla della scrittura (quindi della comunicazione).
È importante non usare con leggerezza certe etichette, più segnali fanno pensare che l’attenzione verso la lingua verde stia cambiando.
CRESCERE NEL TURISMO
Un’iniziativa da segnalare.
Orientamento. Dare una visione di cosa significhi lavorare nel turismo, potremmo riassumere così l’obiettivo del Goethe: un evento, articolato in tre incontri online, che coinvolgerà le quarte e le quinte di 31 scuole tra istituti alberghieri, turistici e licei linguistici, che ascolteranno testimonianze e consigli di aziende come Rocco Forte Hotels, NH Hotels, VOI Hotels, Costa Crociere e Hilton.
La dispersione di chi si diploma in materie alberghiere e turistiche e poi non lavora nel settore è un tema caldo, quindi ben vengano attività di orientamento come questa.
Abbiamo finito per oggi, ciao.
21 Grammi di Turismo racconta cosa succede nel turismo individuando e sintetizzando notizie, ma anche con riflessioni personali e interviste. L’obiettivo è darti una visione ampia del turismo.
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