Ciao, sono Emilio De Risi e questa è 21 Grammi di Turismo.
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Oggi, lo dice già il titolo, si parla di posti lontani e di cose vicine.
Iniziamo!
POSTI LONTANI
La Groenlandia è un’isola artica, remota. E si trova faccia a faccia con la scelta di aprirsi di più al turismo.
La mossa che può cambiare le cose è la decisione di aumentare il numero dei collegamenti aerei. Un articolo del The Wall Street Journal racconta che la prossima primavera la United Airlines lancerà un volo dall’aeroporto del New Jersey a Nuuk, la capitale dell’isola.
L’anno prossimo tra aprile e agosto le compagnie aeree gestiranno 105.000 posti, quasi il doppio di quest’anno. Ai nostri occhi possono sembrare piccoli numeri, ma la Groenlandia è abitata da poco più di 56.000 persone.
Poca gente ma tanto spazio, infatti si estende per 2.166.000 chilometri quadrati (l’Italia è 302.073 km²); e quando i turisti si spingono all’interno, lo fanno in barca o con piccoli aerei.
Visto che la sua economia dipende molto dalla pesca e dai sussidi della Danimarca, nel 2018 ha iniziato a investire proprio per aprirsi di più al turismo, così, tra le prime mosse c’è stato un investimento di circa 700 milioni di dollari per costruire tre aeroporti.
Nel 2023, il turismo straniero ha portato più di 270 milioni di dollari, soprattutto con crociere di spedizione e tour avventurosi.
Jacob Nitter Sørensen, Ceo della Air Greenland Group, racconta che la Groenlandia ha studiato la case history delle sua vicina di casa, l’Islanda. Poi aggiunge: «Certo, ci sono discussioni su come evitare il turismo di massa, ma in questo momento penso ci sia un limite naturale in termini di capacità ricettiva».
Nuuk, la capitale, non raggiunge 600 camere d’albergo e Visit Greenland prevede che potrebbe esserci una carenza di stanze dal 2027; si pensa che molti visitatori statunitensi soggiorneranno da quattro a dieci notti.
Le proposte in corso.
L’idea è di aumentare il turismo in modo graduale, e con la crescita del numero di viaggi potrebbero esserci dei cambiamenti.
I funzionari governativi pensano a una nuova legislazione per regolare il turismo, già nella stagione 2025.
Ecco alcuni dei punti immaginati:
Le comunità locali avranno il potere di limitare il turismo;
Individuare alcune aree interdette al turismo;
Richiedere a tour operator e intermediari di avere una sede locale, affinché paghino le tasse in Groenlandia.
Perché è interessante? Guardare un Paese che vuole investire sul turismo è molto istruttivo. Oggi ci sono grandi sfide sociali come l’overtourism, ma anche la possibilità di far meglio grazie al bagaglio di errori e successi di altre destinazioni. Un bagaglio di conoscenze prezioso.
Se trovi che il lavoro che faccio con questa newsletter sia utile; se ti dà qualche spunto, ti fa pensare o dice qualcosa che non sapevi; se ti fa sorridere e magari, qualche volta, anche arrabbiare: parla in giro di 21 Grammi di Turismo e condividila. 🙏
E COSE VICINE
Conti di fine anno. 976 milioni di euro nel 2024, con la previsione di superare un miliardo di euro nel 2025. È quanto hanno incassato le amministrazioni comunali grazie all’imposta di soggiorno. Come indica Pambianco, c’è stato un aumento del 13,4% rispetto al 2023.
Perché è interessante? Questi numeri suggeriscono quanto l’idea della tassa di scopo sia quasi ingenua, ormai si parla di uno strumento che porta ai Comuni grandi flussi aggiuntivi.
Bus turistici. La Fto - Federazione del turismo organizzato ha denunciato la linea intrapresa da Roma e Milano di aumentare le tariffe pagate dagli autobus turistici per accedere al centro storico.
Secondo la Fto i bus sono visti come il capro espiatorio dei mali della mobilità.
Brutte storie. Uno studio dell’istituto di ricerca Demoskopika dice che l’infiltrazione delle mafie nell'economia del settore turistico italiano pesa 3,3 miliardi di euro. Le regioni sono state classificate in base al livello di infiltrazione nel tessuto economico: alto, medio e basso.
Secondo il presidente di Demoskopika, nel turismo italiano ci sono più di 7000 aziende che rischiano di diventare preda delle infiltrazioni criminali: debiti erariali e fragilità imprenditoriale creano le condizioni per un controllo mafioso.
Sempre secondo il presidente, gli eventi internazionali come le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e il Giubileo 2025 amplificano questo rischio.
Turismo sportivo. In Italia, dal 2022, è cresciuto del 65%. Come racconta Pambianco la spesa sostenuta dalle persone che hanno seguito degli eventi sportivi è stata di 12 miliardi di euro; la voce più cospicua è quella degli italiani non residenti sul luogo dell’evento, che nel 2023 hanno speso quasi 8 miliardi di euro.
Perché è interessante? La crescita è dovuta per il 60% all’aumento delle presenze turistiche, per il 40% a un maggior costo, dovuto anche all’inflazione. Il dato può essere visto con gli occhi della crescita o quelli della preoccupazione di un eccessivo aumento dei prezzi.
È tutto per oggi, ci vediamo giovedì prossimo con l’ultimo numero dell’anno.
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Ti dico una cosa bella: la tua è una delle newsletter per cui vale la pena aprire Substack la mattina di fronte a un buon caffè.
appena scoperto …. interessante ! io sto cercando input su new york …